Faenza, città delle ceramiche, in latino Faventia, in faentino Fẽza!

Fregio Fregio


Dialetto Faentino - Italiano e viceversa
Finora abbiamo inserito nel vocabolario interattivo:
  • n. 3711 - vocaboli in dialetto
  • n. 4646 - vocaboli in italiano
  • n. 1504 - frasi

Fregio

Novità

Canal Naviglio
di Angelo Emiliani

Immagini di Faenza
per immagini

Raffaele Bendandi
biografia

Antonio Morri
biografia

Fregio

click per altra immagine
Attribuzione immagine

Fregio
«A ciò mi mossi per lo naturale amore della propria Loquela» Dante, Convivio, I-X. Citato in Morri Antonio, "Vocabolario Romagnolo-Italiano", realizzato coi tipi di Pietro Conti all'Apollo di Faenza, 1840, nell'epigrafe del testo.
Fregio
«Quel dialetto gallo-italico che abolisce le vocali per consonantismi e sincopi delle parole, come se la parola avesse una sua vibrazione centrale su la quale essa ondeggia in suoni cupi e gutturali.» Panzini, 1969, 64. Panzini Alfredo, citato in Spallicci Aldo, "Della lingua regionale e della nazionale", in SocietàTorricelliana di Scienze e Lettere - Faenza, Convegno di studi in onore di Antonio Morri nel primo centenario della morte (Faenza, 9-10 febbraio 1969), Faenza, Fratelli Lega Editori, 1969, pp. 59-66.
Fregio
Il dialetto faentino - alla pari di tanti altri - è essenziale, veloce, efficace, rude.
È in fase di estinzione.
Per molti di noi la voce dei genitori, dei nonni, delle persone amate sopravvive nel ricordo associata a sonorità uniche, particolari, espressive.
Nell'articolo di copertina de "la Ludla (la Favilla)", periodico dell'Istituto Friedrich Schürr, del marzo-aprile 2022, viene giustamente espresso un deciso dissenso sul fatto che molte pagine web presentino il dialetto unicamente come strumento di comicità, tramite "contenuti beceri e volgari, come se questi fossero i soli degni di essere veicolati in dialetto".
Il dialetto è una lingua, e come tale merita di essere rispettata e ricordata, senza enfasi, senza pretese, senza troppe complicazioni.
Parliamo qui di dialetto faentino più che altro per circoscrivere la ricerca, inteso come il dialetto romagnolo comunemente parlato a Faenza e dintorni.
Può risultare utile rintracciare e riproporre il dialetto della nostra città, così come scritto, negli ultimi due secoli, ipotizzando a volte il parlato.
Questo tenteremo di fare in queste pagine.
Perché? A cosa serve? A cosa serve studiare il latino classico o il greco antico quando più nessuno li parla?
Serve! Perché queste lingue ci aiutano oggi a comprendere meglio le nostre origini, la nostra cultura e la nostra storia, senza lasciar spazio alla facile retorica della "romagnolità", ben consapevoli di appartenere ad una sola grande famiglia, quella degli esseri umani.
Fregio

nome pagina: index.php
numero visite dal 12-01-2025 = 5493
versione: 25-04-2025 20:00:54.

CSS Valido!

area riservata agli autori del sito